Archive: Marzo, 2013

Tenuta delle Terre Nere: Calderara Sottana

I terreni di Calderara Sottana sono facilmente riconoscibili, anche a colpo d’occhio. Di tutti i crus della D.O.C. Etna sono sicuramente i più sassosi. Tanto che nelle zone esemplari non si vede il terreno dai sassi che ci sono. Grossi come un pugno, leggeri, un misto di pomice nera e basalto. La parola stessa, Calderara, ricorda il calore, probabilmente nata dal tepore che le pietre nere trattengono e ritrasmettono alla terra nelle notti fredde. L’altitudine varia dai 600 ai 700 metri. La vendemmia avviene nella seconda decade di ottobre. Localmente Calderara e i suoi vini godono di una reputazione straordinaria.
Il nostro Calderara Sottana è frutto di vigneti vecchissimi, dai 50 ai 100 anni di età. Di tutti i nostri crus è forse il più completo: come un obiettivo a grandangolo comprende il più ampio panorama, così il nostro Calderara sembra contenere ed esibire il più ampio spettro di sapori, profumi, nuances. Floreale e speziato, è aromatico e austero al contempo. Dona una meravigliosa sensazione di pienezza al palato, ma ineffabilmente lieve. Don Peppino, la cui devozione a Calderara lo spinse a coltivarne le vigne per 70 anni, ben descrive i vini di Calderara: “cremosi”, li chiama. E ha ragione.
Pollame nobile, ragouts di carni bianche, arista, maiale al latte, coniglio al vino bianco, agnello al forno.

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Etichetta Calderara Sottana – Tenuta delle Terre Nere

Etna Rosso D.O.C.
Zona di produzione: Comune di Randazzo.
Uve: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio.
Estensione vigneti: 13,5 ettari.
Produzione: 50 quintali per ettaro.
Terreno: vulcanici, molto pietrosi, pomice e basalto con poca cenere.
Esposizione: Nord.
Età dei vigneti: da 50 a 100 anni.
Produzione annuale: 10.000-13.000 bottiglie.

Websitewww.tenutaterrenere.com

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